CONGRATULAZIONI PER IL PENSIONAMENTO ALLA NOSTRA ROSINA!
Un ringraziamento ed un augurio particolare per il suo pensionamento a Rosina Bianchi, colonna portante del nostro Istituto, in particolare della Scuola Secondaria di I grado “Emilio Segrè, alla quale si è dedicata con amore, professionalità e soprattutto tanta dolcezza! Il suo sorriso e la sua delicatezza nell’accogliere alunni, docenti e genitori, rimarranno nel ricordo di tutti!
La Dirigente e tutto il personale dell’Istituto si stringe a lei con un fortissimo abbraccio e le dedicano questa simpatica poesia scritta appositamente per lei!
Oggi tutta la Segrè si stringe a te,
o dolce Rosina,
con un abbraccio forte e affettuoso,
per salutarti e augurarti l’inizio di una nuova vita
all’insegna della gioia e della libertà!
Niente più orari o turni da rispettare,
niente più corse per arrivare in tempo alla fermata,
dopo una mattinata, logorante ed estenuante,
iniziata con l’ingresso degli alunni e professori,
da te accolti sempre con dolcezza e con amore,
come se ciascuno fosse un fiore…
Uno di quei fiori, profumati e colorati, che sono da te ben curati.
Dopo il sorriso del primo mattino,
che non ci fai mai mancare,
con Anna, Claudia ed Elisabetta cerchi di stare…
ma non è facile perché,
c’è sempre un genitore che cerca “te”
per accompagnare o ritirare
un ragazzo o una ragazza della Segrè.
Il suono della prima campanella allerta tutti quanti,
felici di mangiare o di parlare, scambiandosi pareri o parole tra un sorso e l’altro di caffè .
E anche per questo ci sei “te”,
che cialde elargisci a volontà, se non ti devi fermar
a telefonare ad un genitore per un alunno che male sta
Le ore passano in fretta e tu sei sempre lì,
dietro quel banco ben posizionato,
da cui non ti sfugge nulla,
perché è tutto calcolato.
Tra lo squillare del telefono, rispondere
e passare la chiamata trascorre la mattinata.
La II campanella ci avverte della nuova ricreazione,
fonte per tutti di buonumore, anche per te, che non sei mai triste o arrabbiata, ma sempre controllata
e ben disposta ad ascoltare e ad aiutare
alunni e professori, quando escono fuori
dalle aule stabilite, dopo lezioni infinite.
Alla fine della mattinata si ripete il rituale
del tuo saluto augurale per la giornata che verrà,
mentre a scuola deve star…a sistemare aule e corridoi, raccogliendo carte e cartacce
di alunni ineducati, che per terra le han gettate,
senza calcolare che qualcuno poi le deve sistemare.
O Rosina, regina della nostra Scuola!
Chi potrà sostituire te nei nostri cuori,
amante delle piante e dei fiori?
E’ per questo che con profonda commozione,
vogliamo darti un grande abbraccio, ricco di affetto e di riconoscenza per l’amore che in questa scuola hai portato
e che a tutti noi hai donato!