Contributo Scolastico

 

La quota annuale del contributo scolastico è di 20.00 euro ed è stata stabilita dal Consiglio d’Istituto con delibera n. 46 del 17.12.2019 e n. 116 del 23.11.2021.

Il versamento sopraddetto è così finalizzato: 10,00 euro per l’assicurazione integrativa e per il contributo spese del registro elettronico; le rimanenti  10, 00 euro per l’ampliamento dell’offerta formativa. La quota risultante del Contributo scolastico, a meno della quota dell'assicurazione e del contributo del registro elettronico, verrà suddivisa percentualmente tra i tre ordini in base al numero degli alunni e sarà destinata all'ampliamento dell'offerta formativa.

Il Consiglio d’Istituto con le delibere sopraccitate stabilisce che:

a) gli alunni certificati L. 104 art. 3, co.3 (sostegno scolastico) non debbano versare nessuna quota;

b) quelli certificati L. 104 art.3, co. 1 (sostegno scolastico) euro 10.00.;

c) Ie famiglie che hanno iscritti 2 o più figli iscritti nell’Istituto:

- famiglie con 2 figli la quota da versare sarà pari a 15.00 euro a figlio per un totale di 30,00 euro

- famiglie con 3 figli la quota da versare sarà pari a 11,67 a figlio per un totale di 35,00 euro

- famiglie con 4 figli la quota da versare sarà pari a 11,25 a figlio per un totale di 45,00 euro.

 

Il versamento dovrà essere effettuato sul servizio Pago In Rete, che consente alle famiglie di pagare tramite “pago PA” tutti i contributi richiesti dalla scuola.
L’evento per il versamento relativo al “Contributo scolastico” sarà comunicato nella casella postale di uno dei genitori a partire dal 30 settembre di ciascun anno scolastico e dovrà essere effettuato entro il 30 ottobre .

 CHIARIMENTI

CONTRIBUTO SCOLASTICO

Il contributo scolastico è stato deliberato dal Consiglio d’Istituto in quanto  elabora adotta gli indirizzi generali determina le forme di autofinanziamento della scuola” (comma 1, art. 10 D.Lgs 297/94).

L’importo è stato stabilito di euro 20,00 complessive (non scorporabile).  Tale cifra comprende complessivamente: la quota relativa all’assicurazione scolastica, la quota del registro elettronico e a quella destinata all’ampliamento dell’offerta formativa.

Per quanto riguarda la “volontarietà”, bisogna chiarire che il contributo scolastico  è per sua natura giuridica non obbligatorio, in quando non normato da nessuna legge dello Stato.

La “volontarietà” però più volte richiamata delle note  ministeriali deriva dall’esigenza di distinguere chiaramente il contributo “volontario” da una tassazione imposta per legge.

Di contro non vige neanche una norma che vieti agli istituti di avvalersi di forme di autofinanziamento. Le delibere del Consiglio d’Istituto sono legittime ed esecutive.

Pertanto per quanto detto sopra si dovrebbe evincere chiaramente che  il contributo scolastico debba essere considerato come “dovuto” sebbene da considerarsi come atto liberale.

 

Inoltre non vi dovrebbero essere motivazioni ostative al versamento dello stesso in quanto è destinato a beneficio di tutti gli alunni.

 

ASSICURAZIONE INTEGRATIVA SCUOLA

Il tema dell’assicurazione integrativa si ricollega a quanto sopra detto. Tale pagamento si configura come “volontario “, poiché non soggetto a vincoli giuridici. Il Ministero garantisce alle famiglie e al personale scolastico l’assicurazione gratuita INAIL.

L’INAIL però equipara gli studenti a lavoratori per cui la copertura assicurativa è prevista solo durante l’attività fisica e quella nei laboratori.

Per tale motivo il Consiglio d’Istituto delibera l’integrazione dell’assicurazione con l’accensione di una ulteriore stipula per coprire tutti i rischi che potrebbero verificarsi a persone e cose e per permettere lo svolgimento delle uscite didattiche e dei viaggi d’istruzione.

Questo anno lo Stato ha stabilito di ampliare la copertura INAIL, diffondendone la notizia anche attraverso i mezzi di comunicazione. Orbene l’art. 18, comma f, del DL  4 maggio 2023 n. 84 ha integrato parzialmente, solo per l’anno scolastico 2023/24 , la tutela assicurativa INAIL. La stessa però è circoscritta solo ad eventi che potrebbero verificarsi all’interno delle pertinenze scolastiche e limitatamente allo svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali inserite nel PTOF, escludendo uscite didattiche e campi scuola, attività ricreative in giardino o all’esterno della scuola o incidenti fortuiti di qualsiasi tipo.

Pertanto la mancata estensione dell’assicurazione privata a tutela di tutta la popolazione scolastica porterebbe ad una paralisi di tutte le attività che normalmente vengono svolte a scuola.

 

Allegati

RENDICONTAZIONE CONTRIBUTO VOLONTARIO A.S. 2021:2022 .pdf

Rendicontazione contributo volontario a.s.2019-2020.pdf

Rendicontazione contributo volontario a.s. 2020-21.pdf